Olimpiadi e pubblicità

22 giugno 2012


Le ad che raccontano le storie degli atleti olimpici

Alla vigilia di London 2012 non si fa altro che parlare di sport. Ed è proprio in queste occasioni che il lato umano della disciplina prende il sopravvento. A emergere, più che una performance che si gioca su millesimi di secondo o pochi centimetri è il duro lavoro di anni di sacrifici e allenamento. Fisico e mentale. È su questo concetto che ha si basa “Grazie di cuore mamma”, la grande campagna globale di Procter&Gamble, motherbrand di marchi famosi come Dash, Gillette, Oral-B e Pantene. Il lavoro più impegnativo al mondo è anche il migliore al mondo, affermano.


Con un video che ha fatto il giro del Web, Procter ringrazia le madri degli atleti olimpici che con amore e costanza hanno tirato su i campioni di oggi. Un video toccante, ma molto discusso, accusato di semplicismo e di strappare lacrime facili. Indipendentemente dal fatto che sia piaciuto o meno il concetto di fondo è inattaccabile. La grandezza si raggiunge solo con una forte dedizione e sono molti i fattori che contribuiscono al successo di un individuo. Primo tra tutti la perseveranza. E in periodo olimpico questo attributo torna a farsi sentire in tutta la sua forza con le Paralimpiadi che si terranno a Londra tra il 29 agosto e il 9 settembre 2012.
In occasione dei Giochi, il Comitato Paralimpico Canadese ha prodotto un video diventato immediatamente virale che in un'unica sequenza ripercorre la storia del velocista Alister McQueen che torna a gareggiare dopo un grave incidente d'auto che gli è scostato una lunga serie di operazioni e una dolorosa riabilitazione. Emozionante. Soprattutto se si pensa che è il risultato di un minimo intervento di post produzione, come dimostra l'incredibile making of del video.
Coraggio. Determinazione. All'inizio dei giochi olimpici manca poco più di un mese e anche di questa edizione quello che rimarrà saranno le storie di uomini e donne guidati dalla passione. Qualcosa da tenere dentro una volta spenta la tv. 

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