Cinemagraph: nuova vita per le Gif

1 maggio 2012


Continua la Gif mania con un nuovo attributo di movimento per la fotografia

Cosa vi viene in mente se parliamo di Gif? 
Tutti noi sorridiamo al ricordo delle immagini in movimento che animavano vecchi siti web e presentazioni powerpoint e in molti, probabilmente, le abbiamo sottovalutate. C'è qualcuno, però, che è riuscito a intuirne le potenzialità dando una nuova vita alle Gif. 
Oggi sul web le chiamano Cinemagraph, ma dietro l'espressione coniata dai Jamie Beck e Kevin Burg si nasconde una tecnologia che sembrava scomparsa insieme ai nuovi formati di immagine: le Gif animate.


Congelando alcuni elementi e animandone altri, le immagini raccontano una storia, applicando l'attributo del movimento alla fotografia. L'artista cattura un attimo che si ripete all'infinito. Il vento tra i capelli di una ragazza, lo scintillio di un paio di Christian Loboutin, il passo incisivo di una modella. Il risultato è suggestivo e ipnotico e le immagini affascinano per la loro delicatezza e intimità.
Per il forte richiamo esperienziale, le Gif animate vengono sempre più spesso impiegate in ambiti creativi dal food fino alla moda e al design.
Adesso tocca a te. Vuoi creare la tua personale Gif animata, ma non hai idea di come iniziare? Per i più smanettoni ci sono i numerosi tutorial che si stanno diffondendo in rete. Per tutti gli altri non poteva mancare un'app su misura: Cinemagram. In pochi tocchi è possibile creare la propria cinemagraph con risultati decisamente interessanti.
Così dopo il ritorno delle Lomo con Instagram, un'altra tecnologia abbandonata si riappropria delle scene.
Il nuovo successo delle Gif è sicuramente da attribuire alla nuova qualità e attrattiva delle immagini, ma è possibile pensare che venga anche premiata la capacità di reinventare il sapere e sfruttare una conoscenza che sembrava obsoleta per dare vita a qualcosa di innovativo.

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